mercoledì 13 marzo 2013

La latteria di Budoia


La mostra permanente sulle tre latterie del nostro Comune “VALORI E IDENTITA’ DELLA NOSTRA TERRA”, dopo i cinque pannelli, posti nell’atrio dell’ ex latteria, prosegue nel salone con sei pannelli dedicati alla latteria di Budoia.
La documentazione è tratta dall’Archivio della Latteria. Non esistono, purtroppo, i registri dei Consigli e delle Assemblee del periodo iniziale (1927–1933) nel quelli dal 1942 al 1954.  Per il primo periodo si è provveduto a un lavoro certosino di riordino cronologico di fogli, a volte lacerati che hanno permesso alla redazione de l’Artugna di ricostruire nei dettagli le varie fasi della costituzione della società.

L’ideatore, il promotore, il progettista e il primo presidente fu Gio Batta Scussat. Egli, dopo aver progettato l’edificio, seguì personalmente tutte le fasi - compresi la scelta e l’acquisto dei macchinari e delle attrezzature - fino al giorno della sua tragica scomparsa.


La mostra, ripercorre le varie fasi della vita della latteria dal 1927 fino alla sua chiusura.
Illustra le difficoltà incontrate nei difficili periodi della guerra e quelli immediatamente successivi. Sembra che la Società fatichi a riprendersi ma lo spirito di cooperazione e la volontà di proseguire fanno superare le avversità. Gli anni ’60 sono i migliori, quelli di maggior benessere. Poi, progressivamente, il latte conferito diminuisce fino a quando, nel 1982, la latteria cessa la sua attività. Scompare un’intera cultura.

Tra le molte notizie e informazioni, i pannelli riportano gli elenchi dei Casari e delle donne “aiuto casaro” che hanno operato nella latteria, dei Presidenti e Vice presidenti della società, dei membri della prima Assemblea.



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