Il 9 marzo 2013 alla presenza di
numerose autorità e di un pubblico strabocchevole si è svolta l’inaugurazione
della ristrutturazione della ex latteria di Budoia e del nuovo Bar Bianco.
Il nostro Periodico è stato
incaricato dall’Amministrazione Comunale di curarne la realizzazione. E’ stato
un lavoro difficile e faticoso ma entusiasmante. Risalire alle origini di
queste realtà analizzando la documentazione esistente, come i verbali delle
riunioni dei Consigli e delle Assemblee, i registri del latte, quelli di
carico-scarico del formaggio, e raccogliere le testimonianze, ormai sempre più
rare, dei soci ci ha permesso di fissare la memoria di fenomeno unico dal punto
di vista economico, sociale e culturale,
scongiurando la possibilità che ciò andasse disperso.
In occasione dell’inaugurazione
odierna, i visitatori hanno avuto la possibilità di ammirare in anteprima la
mostra, che verrà inaugurata fra qualche mese, quando il Museo delle
attrezzature della latteria sarà ultimato.
La mostra si sviluppa su una ventina di pannelli. Nell’atrio,
cinque pannelli sono dedicati all’analisi economica della nostra zona all’inizio
del XX secolo, mettendo in evidenza l’importanza dell’agricoltura e dell’allevamento
per la sopravvivenza delle nostre popolazioni. Il latte e i suoi derivati sono
sempre stati importanti, sia quando il latte veniva prodotto nelle case o nelle
malghe e sia, specialmente, con l’avvento negli anni ’20 delle latterie
sociali.
In questi pannelli sono illustrate le varie modalità della
lavorazione del latte.
In un prossimo post, continueremo l’illustrazione della mostra.
Vai al post sulla Latteria di Budoia
La latteria e la mostra sono aperte tutti i giorni.Vai al post sulla Latteria di Budoia
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