Nel numero de l'Artugna che sta per uscire, l'Editoriale di Roberto Zambon è dedicato ai ringraziamenti ai lettori ed ai collaboratori per i 40 anni di vita del periodico.
Grazie!
Con questo numero di Natale si chiude l’anno del 40° anniversario
della nascita de l’Artugna.
In questa particolare e straordinaria occasione sento la necessità di porgere un sincero ringraziamento a tutti coloro che h...anno permesso di tagliare questo traguardo.
In primo luogo a voi, cari lettori, che – anno dopo anno – avete fatto sentire il vostro affetto, direi il vostro attaccamento a l’ Artugna.
Sentimenti veri, profondi, che traspaiono particolarmente nei messaggi che arrivano in redazione da molte località italiane ed estere.
Il vostro generoso contributo ha permesso la regolare ed ininterrotta pubblicazione di 127 numeri del periodico e di molte altre realizzazioni editoriali.
In questi anni sono stati moltissimi i collaboratori che, in vario modo, hanno portato il loro contributo, con articoli, fotografie, disegni, suggerimenti perché l’Artugna diventasse sempre più interessante, varia, ricca di contenuti e con una veste editoriale da far invidia. Scorrendo le migliaia di pagine pubblicate, si leggono i loro nomi. A tutti ed a ciascuno: grazie!
Alcuni, purtroppo, non sono più tra noi, ma la speranza cristiana ci dà la certezza che anche loro ci sono vicini.
Grazie ai pievani che si sono succeduti in questo periodo: da don Giovanni – il vero promotore de l’Artugna – fino a don Maurizio.
Grazie agli Enti Pubblici che ci hanno sostenuto col contributo economico, in particolare al Comune di Budoia che, anche in questo periodo di tagli, lo ha mantenuto.
Tutti insieme, con la speranza che nuove e giovani energie si uniscanoin questa avventura, possiamo continuare il cammino cominciato 40 anni fa.
Roberto Zambon
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