E' stato pubblicato il numero 130 del periodico.
in copertina:
28 agosto 2013.
Papa Francesco abbraccia Luca Pauletti in occasione della visita alla comunità
degli Agostiniani di Roma.
Un abbraccio che è simbolo del coraggio, della simpatia, della coerenza,
della forza e della fede dell’uomo chiamato nel 2013 a guidare la Chiesa.
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Papa Francesco abbraccia Luca Pauletti in occasione della visita alla comunità
degli Agostiniani di Roma.
Un abbraccio che è simbolo del coraggio, della simpatia, della coerenza,
della forza e della fede dell’uomo chiamato nel 2013 a guidare la Chiesa.
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Rosina Vettòr Cariola e Adelaide Bastianello Thisa in Cuan che ere ‘na canaja ricordano a loro e ai lettori alcuni episodi belli e meno belli di tanti anni fa. Come quello di quando in montagna era sparita la Thesta da prendia o quello che…….. Se diciamo tutto,non c’è più gusto.
Sulla strada che da Budoia conduce a Dardago si trovava (e c’è ancora) un bel palazzo di inizio ‘900. Era chiamatoel palath del dotor. Alberta e Gabriella Panizzut ci parlano del palazzo. dei suoi abitanti e delle loro storie.
Enrichetta Angelin, ci ricorda che tra le varie botteghe esistenti a Budoia, all’incrocio tra Via Lunga e Via Casale c’era quella di Berto Moro. Quanti ricordi in Berto Moro con la sua bottega!
La nostra è da sempre terra di emigrazione. In questo
articolo Vittorina Carlon ricostruisce il percorso lavorativo di Gio Maria emigrante in Francia attraverso alcune cartoline inviate
alla moglie. Documenti pregi di un un forte tasso di espressività.
Paolo Emilio Sfriso illustra,
con una serie di interessanti fotografie, la generazione dei suoi genitori e
parenti di Santa Lucia. Tutto questo per
la memoria storica. Una generazione che
non c’è più. Chissà se dei ricordi riaffioreranno a Santa Lucia?
Don Maurizio Busetti,
Rosetta Gagliardi Gislon e Andrea Pauletti condividono con il lettori i sentimenti e i
ricordi del viaggio a Roma effettuato a fine agosto. Un bella esperienza che a
permesso a tutti di contemplare gli impareggiabili tesori d’arte e di fede di
Roma e di Subbiaco e, a un gruppo più limitato di incontrare da vicino Papa Francesco. Indimenticabile
l’abbraccio tra il Papa e il nostro Luca.
Il racconto del Dardagosto
2013, anche quest’anno è compito di Adelaide
Bastianello. La festa dell’Assunta è
la più grande festa del paese. E ogni anno un nutrito gruppo di giovani e meno
giovani sacrificano parte del loro tempo libero per organizzarla.
- Don Maurizio Busetti intitola la sua Lettera del Plevan: Evangelii Gaudium, messaggio del Natale. dal titolo dell' esortazione apostolica scritta da papa Francesco per richiamare ai cristiani ed informare gli altri che il Vangelo ci porta la gioia. La gioia è la caratteristica dell'annuncio cristiano. A cominciare da Betlemme quando l'Angelo si rivolse ai pastori «Vi annuncio una grande gioia che è per tutto il popolo, oggi è nato nella città di Davide…», fino alla la gioia per la Risurrezione di Cristo.
È il frutto completo della gioia del cristiano. Tutta la storia della Chiesa, pur nelle traversie che ha
dovuto subire, è un inno alla gioia dell’essere con Cristo ......
- In questi mesi, grazie all’attività di molti volontari che si sono adoperati per il suo recupero,si è parlato spesso del ruial. Molti, ormai, sanno che è stato costruito nella seconda metà del ‘600 per far funzionare un orsoglio alla bolognese a Dardago. Ma cos’è un orsoglio alla bolognese? Roberto Zambon, pubblica il risultato di una approfondita ricerca. Gli storici della Rivoluzione Industriale definiscono l’orsoglio alla bolognese come la macchina che, per prima, ha realizzato il «sistema di fabbrica» per la meccanizzazione della produzione, meritandosi anche una descrizione sulla famosa Encyclopédie di Diderot e D’Alambert, pubblicata nel XVIII secolo. Quello di Dardago, oltre ad essere il primo costruito in Friuli, «fu indubbiamente uno dei primi filatoi di qualità della Repubblica veneta». (Modello di orsoglio, esposto al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna).

- Anna Pinàl, dopo aver tratteggiato, da par suo, la figura di del vecchio Domenico Zambon e dei suoi buoi "Meno Sclofa' che bò che ’l aveva", quasi per smentire i pregiudizi che spesso indicano i giovani come indolenti, spregiudicati e bamboloni ci parla di "Due storie di vita d'oggi: Claudia a Dardago e Lucia in Africa". Come a dire che talvolta sono i giovani a insegnare ai vecchi.
Inoltre... viene pubblicato l'albero genealogico:
«I Busetti Caporàl... da Francesco a Ludovico», Ventinovesimo inserto a cura di don Maurizio Busetti
Il periodico si può trovare al termine delle Sante messe festive, fuori della chiesa, nelle edicole di Dardago, di Budoia e di Polcenigo..
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